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La morte di Carlo Lavizzari

da LA RIFORMA di Bellinzona di Lunedì 10 Febbraio 1890

Leggiamo nell'Elvezia di St. Francisco del 18 gennaio il tragico racconto della morte di questo nostro concittadino e lo riproduciamo non senza l'espressione delle nostre condoglianze alla desolata famiglia.

Carlo Lavizzari di Bellinzona, figlio all'ex-commissario del distretto di Bellinzona, era venuto in San Francisco circa 6 anni fa, proveniente da Londra. Giovane di bell'aspetto e d'una discreta coltura intellettuale, entròe; in qualità di maitre d'hotel in una delle principali trattorie della città.
Invaghitosi d'una brunetta italiana (Mary), allora servente del San Gottardo Hotel, la maritò. Vissero insieme, per un po' di tempo, in piena armonia, poi si trasferirono a Napa, dove condussero il "French-Italian Restaurant" in compagnia del signor P. Berta di Brissago.
Domenica sera, ultima scorsa, dopo un'assenza di alcuni giorni, Lavizzari tornò al Ristorante e si fece servire alcun che da mangiare. Verso un'ora di quella stessa notte fu trovato morto, steso sul letto, nella sua stanza.
I giornali americani pubblicarono che Lavizzari, avendo notato certe confidenze fra sua moglie ed il compagno Berta, era divenuto geloso, aveva lasciato il lavoro da alcuni giorni, parlava di divorzio, e che si era suicidato avvelenandosi.
Certo Costantino Mosca di Napa, invece, ha fatto pubblicare sopra un giornale italiano di questa città che Lavizzari nella sera fatale era arrivato da San Francisco, gravemente ammalato e sputava sangue. Visitato da un medico, il suo stato fu trovato grave, fu accompagnato a letto dalla moglie e da un amico e gli furono date le medicine prescritte dal dottore; ma nel tirargli le coltri addosso emise un piccolo rantolo e spirò (!?)
Venne seppellito il 15 corr. con un decoroso funerale, al quale intervennero i membri dell'Ordine Druidico delle loggie 77 di Napa e 43 e 46 di Sant'Helena e molti amici e conoscenti.
È questo un suicidio, un omicidio o un caso di morte naturale? Finora non ci è riuscito sapere se sul cadavere di Lavizzari fu fatta l'autopsia, se fu praticata l'inchiesta del coroner ne se alcune indagini vennero fatte per schiarire il mistero. Se questo nostro connazionale fu seppellito senza alcuna costatazione ufficiale sulle cause che produssero la di lui morte, dopo i sospetti destati dalla stampa americana, incombe alla vedova, al compagno Berta, ed ai cittadini svizzeri di Napa, di far esumare il cadavere, onde l'arte medica, coll'autopsia, riveli la cagione di questa morte subitanea.