Da sinistra: con le amiche Cavallini; Nonna Adelina in piedi con la cravatta[???]; zia Sii davanti con la zia Lena con fiocco dietro
Famiglia Cavallini: “Con Affetto tutti Vi rammentiamo 20 marzo 1916”
Adelina Racheli di Anneto – Parma 1913? (cugina della nonna Adelina)
Zia Cina; ??; nonna Bigina; nonno Costante; zio Carmine; zia Pina; ??; e nonno Domenico
Albino Carmine era proprietario della Bomprini Parodi Delfino, ditta chimica, proprietaria di san Rossore e poi confluita nella Dow Chemical.
Distinto signore con cappello guidando un rullo…
Giuseppe e Antonio appesi a mo’ di lampadario
Vittorio e Carolina con Bebe
Bebe sconosciuta
Signorina Adele Racheli, Via Campagna, 16 – Piacenza
[Lettera spedita da Parma il 19 ottobre 1914]
Parma, 18 ottobre 1914
Carissima, la vostra metamorfosi mi è piaciuta assai e mi ci è voluto un pó di tempo prima che vi riconosca. Antonio è irriconoscibile. È quello che ha la tua camicetta con un viso che non assomiglia per niente al suo. Caratteristico è Giuseppe vestito da bebé con le sue forme erculee...Molto carina Rosa, e tu mi sembri un bel monello. Bravi! Ti mando la mia effige fatta l’anno scorso a Bologna; sappiami poi dire se ti piace e se mi assomiglia. Ora desidererei avere un tuo ritratto sola, ma piú in chiaro dell’ultimo che mi mandasti. Addio, cara,
Maria
La Piazza di Agazzano
Da sinistra a destra Giovanni Pampari – l’antipatico Finzi – Giuseppe, Adelina Racheli, Angela Mars.
A.R.
(Piacenza) – Agazzano 15 giugno 1915
Gentil Sign.na Adele Racheli – Borgo Telino 70 – Parma
Mia Cara, nell’inviarti la fotografia che ti è tanto affezionata, ti mando una bella notizia. Sono stata nominata maestra d’una scuola nuova, chiamata delle Tre Ruote perché sorta accanto ad un mulino, ed è posta sopra un poggio incantevole. Ho la seconda e la terza classe frequentate complessivamente tra maschi e femmine da una cinquantina di bimbi intelligenti e svegli. Ed ora che ho una scuoletta, e degli scolari ti pregherei d’un favore. Tu o la tua mamma che siete tanto amiche della zia Mariú non potreste pregarla di mandare anche alla mia scuola una bibliotechina? Sono persuasa che una vostra parola basterebbe per farmi contenta; per questo già ti ringrazio sentitamente. Maria Franca e l’intera mia famiglia manda baci e saluti a te e ricevi un nuovo grazie da Pina. Mamma lascia un speciale saluto pei tuoi genitori. Il mio indirizzo è Borghetto Lodigiano per Tre Ruote (Provincia di Milano)
Signorina Adele Racheli – Montecatini – Pensione Jolanda
[Lettera spedita da Piacenza il 24 settembre 1912]
Mia carissima
Bene arrivata colla zia [Enrichetta] e buona cura! Mi ricordo di cotesti luoghi ove ho passato tre giorni con Pietrino. Io sono riuscito a bere sei bicchieri al giorno, ma di quelli grossi. Se hai i visceri buoni, cioé se le budelle non se ne accorgeranno potrai fare altrettanto tu colla zia. Ringrazia tanto Enrichetta di averti invitata. Dopo aggiusteremo i conti.
Un bacione da papà
Bagni di Montecatini, 29 settembre 1916
1a fila, da sinistra a destra: Enrichetta Ferrari (sposata ad un fratello del bisnonno Vittorio), Anita Magni, Prima Allara, Battista Magni
2° fila: Sig.na Amelia, Adelina Racheli, Linda Allara
Sig.ra Anita Magni – Piazza Cavour 1, Como
Signora Rosina Allara, Via Genova 35 ‐ Spezia
[Cartolina auguri apparentemente in occasione della nascita di Gianni]
Albissola Mare, 21 aprile 1909
Alla Preg. Sig.ra Carolina Racheli – Via S. Agostino No.1 – Pavia
Carissima Signora, grate mi giunsero le di Lei notizie della sua famiglia. Mi congratulo del buon esito del suo stato. Auguri e baci al neonato, buona fortuna a tutti i suoi bimbi, particolarmente Elenina. Ove posso si volga di me e salutando tutti indistintamente. Complimenti al Sig. Vittorio. Mi creda devotissima, Luigia Fontana
Schio, 17 luglio 1917
Carissima Adelina,
Ti mando qua alcune fotografie delle ultime fatte. Sono stampate da Como, perché fatte in un battibaleno oggi stesso. Non so se ti piaceranno – Ti manderei la pellicola per fare qualche buona copia, almeno del Gruppo, ma temo vadano perdute. Sarà per la prossima occasione. Questa la feci appena arrivato a Schio, per terminare il rocchetto. Mi dispiace che quel boy scout di Giuseppe abbia cosí mal fotografato il Gruppo deve mi trovo anch’io – ha lasciato fuori l’ Angela e la Lena e qualche pezzo di testa – per di piú ha preso un momento non troppo buono. Te la spedisco ugualmente per curiosità. E un ricordo del tuo piú bel compleanno. Pensandoci peró si rimane stupiti delle combinazioni che si danno – eppure anche la vostra gitre? Per trovare Antonio coincide con un’altra data di buona notizia ‐‐ 24 luglio: secondo anniversario del mio arruolamento. E il tuo esame come è andato? Bene senza dubbio. A dire il vero sono un pó seccato di non aver sostenuto alcuna prova, ma che ci vuoi fare?...Mamma forse ti spedirà delle pellicole da dare a XXX. Mi farai un vero piacere, cosí ti ringrazio in anticipo. Scrivi e lascia da parte xxx.
Baci a tutti, Celestino
[ un’altra cartolina postale molto sbiadita pare della stessa persona indirizzata alla “Gentilissima Signorina Adelina Racheli, Via XXII Luglio 29, Parma"]
14 Luglio 1917 ‐‐ Foto di gruppo discussa da Celestino nella sua lettera ad Adelina; Giuseppe [?] a sinistra; Celestino è il secondo da sinistra; Adelina (con in braccio Gianni?) in centro; Lena, Luisa e Rosina[?]
Piossasco (Torino) – Aprile 18
Il 4o Plotone della 37a Compagnia del 49o Regg. Fanteria
“Ad Adelina – Nino”
Sinistra: “Ad Adelina Racheli con simpatia ed ammirazione Adriana Nazari” Destra: “Lola – alla carissima ingegnere Racheli – grata per gli applausi tributatile in “Anima Allegra” ‐ Adriana Nazari – febbraio 1923
Adelina, cugina di Adelina Racheli, e sua sorella Gabriella
Tomba Lavizzari
Sul muro entrando nel cimitero di Bellinzona dalla parte della Chiesa a sinistra c'e la lapide della famiglia Lavizzari, la cui figlia Luisa ha sposato il nonno Domenico Domenighetti. Testo della lapide:
In alto
A sinistra Carlo Lavizzari 1857 - 1890
A destra Egidio Lavizzari 1861 - 1912
[in mezzo] Ai Coniugi
Avvocato Pietro Lavizzari 1830 - 1894
Ed Emilia Lavizzari nata Calvi 1828 - 1878
La Sorella
La figlia (Luigia Lavizzari)